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Anemone è una Cooperativa Sociale per l’inserimento lavorativo di persone con fragilità, prevalentemente con disabilità intellettiva. La Cooperativa è ufficiale solo da marzo del 2015, ma la realtà progettuale era strutturata da molti anni prima. Nacque infatti da un piccolo bar di quartiere situato in Via Villa Glori, Brescia, dove una famiglia si dedicava al vicinato, dando nel contempo un’occasione di lavoro ed impiego a giovani con Sindrome di Down. Anche la localizzazione del locale era logisticamente importante per l’attuazione dello scopo sociale: i Quartieri Primo Maggio, Via Milano e Fiumicello sono noti per l’alto tasso di occupazione di persone più fragili, che necessitano sì di un’attenzione dei Servizi Sociali, ma anche di persone in grado di accogliere e condividere, con lo scopo di sentirsi davvero tutti insieme parte integrante della Società. Era stata subito chiara la necessità di strutturare un’attività commerciale diversa, un luogo che potesse essere alla portata di tutti.
Ad oggi la Cooperativa è cresciuta e dal Bar di quartiere si è sviluppata in diversi progetti di cucina solidale, dal catering su misura, al servizio interno di Bar scolastici, alla gestione di servizi mensa strutturati.
Di fatto, nel percorso di crescita di Anemone i cambiamenti sono stati molti, ma l’obiettivo per cui è nata non è mai cambiato: il focus è rimasto sull’inserimento lavorativo e sulla valorizzazione delle persone più fragili, che continuano sempre a rimanerne gli ingredienti migliori.
Attualmente Anemone vede coinvolte 15 persone, tra soci, lavoratori e collaboratori esterni.
I Valori
I nostri migliori ingredienti
…sono le persone!
Collaborazioni
- Brescia Buona: bresciabuona.it
- Polo Primo Maggio: Facebook Polo Primo Maggio | Comune di brescia
- Bu Fes: bufes_brescia Instagram
Le Cooperative Sociali
Approfondimento legislativo in merito alle cooperative sociali
Legge 381/91
Art. 1. Definizione
- Le cooperative sociali hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso:
- a) la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi;
- b) lo svolgimento di attività diverse – agricole, industriali, commerciali o di servizi – finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Per approfondire: Gazzetta Ufficiale
Legge 68/99 – Convenzioni art.11 ed ex art.14 Gazzetta Ufficiale
Secondo la Legge n. 68 del 1999 le aziende a partire dai 15 dipendenti sono tenute a garantire una quota delle assunzioni a lavoratori appartenenti alle categorie protette, ovvero persone con disabilità fisiche, sensoriali o psichiche.
Per assolvere gli obblighi previsti dalla Legge le aziende possono procedere all’assunzione diretta della persona con disabilità, anche tramite convenzione art.11 o ricorrere alla convenzione ex art.14 (d.lgs. 276/03).
La convenzione art.11 Legge 68/99 Sintesi > Provincia di Brescia > Servizi ai datori di lavoro L.68/99 > Convenzioni private
Si tratta di un accordo stipulato tra l’impresa e la Provincia di riferimento per la copertura della quota d’obbligo tramite graduale inserimento delle persone con disabilità.
In sintesi, la convenzione art.11 presenta per il datore di lavoro firmatario i seguenti vantaggi:
- Integrale assunzione nominativa
- Copertura della quota d’obbligo
- Riconoscimento immediato dell’ottemperanza all’obbligo
- Assistenza degli operatori di riferimento per il collocamento mirato
- Possibilità di modificare o integrare il contenuto della convenzione in corso d’opera o alla scadenza
La convenzione ex art.14 (d.lgs.276/03) Sintesi > Provincia di Brescia > CONVENZIONI ARTICOLO 14 DEL Dlgs 276/2003
Si tratta di un accordo stipulato tra impresa, Provincia di riferimento e cooperative sociali di tipo B o loro consorzi. Grazie a questa convenzione le aziende hanno la possibilità di affidare una o più commesse di lavoro della durata minima di 12 mesi alla cooperativa, la quale procederà all’assunzione di lavoratori disabili per assolvere la quota d’obbligo dell’azienda per tutta la durata della convenzione.
In sintesi, la convenzione ex art.14 offre alle aziende i seguenti vantaggi:
- Adempimento a una parte degli obblighi senza assunzione diretta dei lavoratori con disabilità
- Assolvimento delle attività del lavoratore eventualmente assente per malattia o ferie
- Alla scadenza della commessa possibilità di decidere se assumere il lavoratore disabile direttamente formato dalla cooperativa
POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Sono tutte le iniziative messe in campo dalle Istituzioni, nazionali e locali, per promuovere e favorire l’occupazione (inserimento/reinserimento lavorativo) e l’occupabilità (migliore spendibilità del profilo della persona e maggiore vicinanza al mercato del lavoro) di chi cerca lavoro.
PPD – PIANO PROVINCIALE DISABILI
Il Piano Provinciale Disabili è riservato a persone con percentuale di disabilità superiore al 46%, iscritte al Collocamento Mirato.
SIL – SERVIZIO INTEGRAZIONE LAVORATIVA
Il Servizio si rivolge a persone con disabilità (ai sensi della L. 68/99) o con svantaggio certificato (ai sensi della L. 381/91) e ha l’obiettivo di inserirle nel mercato del lavoro attraverso l’attivazione di progetti individualizzati. Al servizio non si accede direttamente, ma solo previa segnalazione da parte dei servizi sociali del comune di residenza e colloquio di valutazione da parte del SIL. Alla persona ammessa al servizio viene assegnato un tutor di riferimento (l’operatore della mediazione), che la seguirà nelle varie fasi di realizzazione del progetto di inserimento lavorativo.
TIROCINI
Periodo di orientamento e di formazione svolto in un contesto lavorativo, volto all’inserimento dei giovani, inoccupati e disabili nel mondo del lavoro.